
We embrace the past,
live the present with consistency and look quickly forward,
with the aim at constantly meeting the desires
of a continuosly evolving public.

La nostra strada, il nostro distretto, il nostro quartiere.
Quando la scarpa è luogo, situazione. Dove accade la vita, dove nascono le cose.
La scarpa calpesta l’asfalto, segna una direzione, corre per le strade dei quartieri, si ferma in un un locale, tocca le panchine di una partita di NBA, preme sull’acceleratore spingendosi su ampi cavalcavia, indossa
un completo elegante ad un evento fuori dal centro.
details.
La potenza del dettaglio, in una filosofia minimale.
CIVICO
cìvico agg. : [dal lat. civǐcus, der. di civis «cittadino»] (pl. m. -ci). – 1. Che è proprio dei cittadini, in quanto appartengono a uno stato (cfr. civile): l’ordine c.; passione c.; virtù civiche; mostrare, o dare prova di, senso c. (cfr. civismo). Educazione c., in passato, mate- ria di insegnamento scolastico che aveva per oggetto lo studio degli aspetti della vita associata, ai varî livelli e nelle varie espressioni, e in partic. dell’organizzazione politica, delle istituzioni del diritto pubblico e privato e, soprattutto, della Costituzio- ne della Repubblica Italiana; lista c. (v. lista), difensore c. (v. difensore). Nell’antica Roma, corona c., corona fatta di un ramo di quercia, che veniva data come ricom- pensa a chi salvava in battaglia un cittadino romano. 2. Di città, comunale, muni- cipale. In questo senso, la parola si mantiene oggi in poche denominazioni, come museo c., biblioteca c., banda c., e, con accezione partic., numero c., il numero progressivo che distingue gli edifici nelle strade e nelle piazze (anche s. m. il civi- co); in alcune altre, come scuola c., palazzo c., ospedale c., consiglio c., è in gene- re sostituita da comunale o municipale. In Italia, durante il Risorgimento, guardia
c. (detta anche milizia cittadina, e poi guardia nazionale), corpo di cittadini armati, costituito soprattutto per la tutela dell’ordine.